Teatro

Taormina Opera Stars

Taormina Opera Stars

Prima edizione del festival diretto da Enrico Stichelli che propone al Teatro Antico versioni avveniristiche di Nabucco, Traviata e Aida affidate a giovani cantanti.

Il Teatro Antico di Taormina ospita, dal 15 al 20 agosto, la prima edizione di Taormina Opera Stars, che propone un nuovo modo di realizzare spettacoli operistici, in questo caso tre titoli verdiani, Nabucco (16 agosto), La traviata (18 agosto) e Aida (20 agosto), proposti in una veste tecnologica innovativa, con effetti speciali, giochi di luce e un cast di giovani interpreti provenienti da quasi 50 paesi del mondo.
Anche la scenografia metterà in particolare risalto le performance vocali, esaltando l'acustica del
Teatro Antico con l'idea di porre l'orchestra non nella cavea, ma sul palco, dietro ai cantanti.
La manifestazione si apre (15 agosto) con la Nona sinfonia di Beethoven.

A seguire le opere, che così descrive il restista e direttore artistico Enrico Stinchelli: “Ho pensato a un Nabucco diverso da quello oleografico, tradizionale e a volte un pò comico, composto da barbe finte e scudi di latta. Assisteremo a una prospettiva di Nabucco visto attraverso la sensibilità e gli affetti dei cantanti di oggi. Le angosce e i dubbi del protagonista diventeranno le angosce e i dubbi dell'interprete in un 2015 che agirà sulle ceneri del Nabucco, sui resti di un Nabucco tradizionale, che abbandonerà i suoi costumi e le sue attrezzerie a terra, come dopo una cruenta battaglia. La traviata sarà ambientata in un'epoca liberty, da Belle époque, e la festa in casa di Flora sarà puro burlesque. La solitudine e il dramma di questa ragazza fatta prostituire dal padre fin dall'età di 14 anni si evidenzierà in una forte scena iniziale di nudo, davanti a uno specchio che è lo specchio della sua anima e della società corrotta che la circonda. Aida sarà invece ambientata all'interno di un museo egizio, popolato da turisti curiosi. Una strana figura a metà tra una maga e una dea evocherà gli spiriti di Aida e Radames, animerà i geroglifici e le misteriose figure che il museo ospita, e sarà la vicenda di Aida a dipanarsi sotto i nostri occhi, come un magico rituale (idea che pare vicina al Trovatore visto da noi a Salisburgo - recensione presente nel sito).

A completare il programma, il Galà Italia inCanta (17 agosto), dedicato alle più belle canzoni e
romanze del repertorio italiano,  e The rite of the rock (19 agosto), un viaggio nella musica del'900 da Stravinsky al rock progressive guidato dal violoncellista Giovanni Sollima.